COMUNICATO STAMPA

BOLZANO:
INACCETTABILI I BUONI PASTO
DELLA BUONA CHEF

"I ristoratori non possono accettare il pagamento con buoni pasto della ditta Buon Chef, che ha ottenuto di recente la gestione del servizio anche per Inps, Inail, uffici finanziari ed azienda dei servizi sociali, in quanto il contratto che si tenta di imporre, è semplicemente vessatorio."
E' questa l'opinione di Antonio Vinante, presidente dell'associazione dei pubblici esercenti della Confesercenti altoatesina che continua : "A fronte di uno sconto medio del 4,5 (con minimi del 2,5 e massimo del 5) la Buon Chef pretende un 9 per cento al quale deve aggiungersi la gestione fisica dei buoni, l'invio per raccomandata assicurata, il pagamento di un ulteriore euro per la risposta e l'attesa di settimane per ottenere il pagamento."
Ed i rischi di smarrimento rimarrebbero a carico del ristoratore a meno che lo stesso non conservasse le fotocopie di fronte e retro di ogni singolo buono.
Inoltre, sulla base, per esempio, dell' accordo con l'Inps, si pretenderebbe che con 8,06 euro venisse servito un menu completo composto da un primo, un secondo con contorno, il pane, la frutta ed una bevanda.
"Ci rendiamo conto di provocare un disservizio per i dipendenti degli enti interessati, ma loro stessi devono capire che a queste condizioni non è possibile fornire alcun tipo di decoroso servizio", continua Vinante.
"Ho gia parlato con il direttore dell'ufficio risorse dell'Inps di Bolzano al quale ho fatto presente la situazione e nei prossimi giorni conto di incontrare i rappresentanti dei lavoratori che sono i primi ad essere danneggiati. Di certo così non si può andare avanti", conclude Vinante.

Bolzano, 24.10.2003