COMUNICATO STAMPA UNA TEMPESTA IN UN BICCHIER D'ACQUA IL
CASO “ACQUE PRECONFEZIONATE SOMMINISTRATE IN ESERCIZI PUBBLICI” Si è diffusa nei giorni precedenti la notizia secondo la quale i bar, sulla base di un Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 24 marzo 2005, non potranno più servire ai clienti bicchieri di acqua minerale ma dovranno, obbligatoriamente vendere l’intera bottiglia. “La notizia è del tutto priva di fondamento”, afferma Tullio Galli, segretario Fiepet Confesercenti. Il Decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 aprile si limita infatti a consentire ai produttori di acqua minerale l'imbottigliamento dell'acqua stessa in contenitori più piccoli di quelli attualmente in commercio. D’altronde non ci sono mai stati rischi per la salute né casi di avvelenamento conseguenti alla somministrazione di un bicchier d’acqua in un bar. E costringere gli esercenti ad utilizzare l’intera bottiglietta rappresenterebbe un costo maggiore sia per l’esercente che per il consumatore. Si è pertanto scatenato un putiferio inutile al quale mi auguro che la stampa rimedierà smentendo la notizia diffusa negli ultimi giorni. Roma, 11 aprile 2005 |