COMUNICATO STAMPA BUONI PASTO: GALLI, "PROTESTA LEGITTIMA, MA TICKET VANNO ACCETTATI. AL GOVERNO ABBIAMO CHIESTO NUOVA DISCIPLINA" "La protesta di questi giorni dei pubblici esercizi è pienamente condivisibile, ma le imprese aderenti alla Confesercenti eviteranno che a subirne gli effetti siano soprattutto i consumatori e continueranno quindi a ritirare i buoni pasto". E' quanto ha affermato Tullio Galli Segretario Nazionale della Fiepet l’organizzazione dei pubblici esercizi che già da un anno chiede, a gran voce, una normativa legislativa capace di regolare i rapporti con le aziende emettitrici di buoni pasto. "Non ritirare i buoni – ha spiegato Galli al termine di un incontro al ministero delle Attività Produttive - non solo è un atto di scortesia nei confronti dei nostri clienti, ma può essere considerata una vera e propria inadempienza contrattuale, addirittura sanzionabile". "Al Governo abbiamo formulato la necessità di un immediato provvedimento legislativo che stabilisca il tetto della percentuale di commissione che le aziende emettitrici possono richiedere ai pubblici esercizi. Continueremo dunque a svolgere il servizio di ritiro dei buoni pasto – ha concluso Galli - per rispetto dei clienti e della stessa volontà degli operatori che, in virtù del fatto che tale servizio rappresenta una quota ormai consistente del proprio fatturato, intendono mantenere questa offerta di servizio". Roma, 22 giugno 2005 |