Roma, 29 apr. - (Adnkronos)
- ''Noi abbiamo chiesto da anni la riduzione dell'Iva. A noi
quanto avvenuto in Francia fa solo piacere perchè va nella
direzione che indichiamo da anni. La diminuzione dell'aliquota Iva
di almeno tre punti ci porterebbe a livello degli altri paesi''.
E' il commento di Tullio Galli, direttore nazionale della
'Federazione italiana esercizi pubblici e turistici'
Confesercenti , riguardo alla decisione del governo francese
di abbassare da luglio prossimo dal 19,5 al 5,5% l'Iva al
ristorante abbattendo così i prezzi sui menu e aiutando
l'occupazione in un settore in forte crisi.
''Sarebbe una soluzione
utile per il contenimento dei prezzi e per rilanciare un settore
che vede da qualche anno a questa parte segnali di crisi - ha
proseguito il direttore di Fiepet Confesercenti -
Altri paesi europei hanno una aliquota inferiore alla nostra, noi
abbiamo il 10% mentre in Spagna ed in altri paesi mediterranei
nostri concorrenti nel mercato turistico la percentuale e'
inferiore. In quest'ottica il turismo gastronomico è sempre più
allettante e potrebbe servire a rilanciare un modo di vivere
radicato in Italia, la cultura del mangiar bene. Le difficoltà ad
attuare da noi il piano francese - conclude il direttore
nazionale Fiepet - arrivano dalla Comunità europea. La
comunità aveva stabilito alcuni settori dove applicare aliquote
ridotte, e la ristorazione non rientrava fra questi. Secondo noi
sia il turismo che la ristorazione possono invece servire a
rilanciare consumi ed offerta''.
(Int/Gs/Adnkronos)
29-APR-09 16:36
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